Egocentrici sorrisi

06:46 Alessandro Carrante 1 Comments




Ed io lo odio quando canta, eppure oggi giravo su internet e mi sono ritrovata con la musica a palla e lui che cantava: Ligabue. Lui che consola l'anima di mille ragazze e ragazzi che si lasciano, che soffrono, che sorridono ed oggi voglio essere una di quelle..una di quelle ragazzine sedicenni che scrive con Ligabue negli orecchi e prende l'ispirazione.
Il centro del mondo, perche è così che ogniuno di noi vorrebbe sentirsi per qualcuno o per tutti, dipende dal livello di egocentrismo, senza tanti se e ma, senza tanti pensieri negativi che sciupano anche i momenti più intimi, quelli che vorresti ricordare per sempre, quelle sensazioni magiche che tanto non torneranno mai più e che dovresti solo pensare a goderti.






Quei baci rubati, quei baci lunghi e la voglia di non lasciarsi, di continuare a stare lì fermi senza muoversi di un centimetro, di guardarsi negli occhi, di stare in silenzio, di sorridere e sorridere di vera felicità che ti scalda il cuore e non di quella felicità forzata che ogni giorno ti fa sorridere ad un compagno, ad una persona che incontri per strada, al barista che magari quella mattina ha troppa voglia di chiacchierare, quel sorriso da ebete che ti stampi in faccia mentre guidi e pensi ad una cosa che ti fa piacere. Quelli sono i sorrisi che dovrebbero appartenerci ogni giorno e non le lacrime, i pianti, i mal di stomaco, i digiuni e la tristezza..sensazioni a me familiari negli ultimi mesi..ma ora sorrido e mi alzo in piedi e guardo avanti perchè ciò che non uccide fortifica ed io sono qui con tanto di t-shirt che lo dice ed io sono questa: un'egocentrica insicura che si alza ogni mattino con il sorriso. 






1 commento:

  1. Ele...sappi che, anche se fino ad ora non siamo mai riusciti a incrociarci di nuovo, io ti sosterrò sempre.

    Sotto ogni punto di vista. Averti conosciuto è una delle cose più belle mai successe sul lavoro.

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